sabato 25 febbraio 2017

Pranayama

Secondo gli Yoga Sutra di Patanjali il Pranayama è uno degli 8 stadi che compongono il cammino dello yoga.
La parola Pranayama è formata da Prana (energia vitale, respiro) e Ayama (controllo, lunghezza), il suo significato è quindi controllo ed espansione del respiro e dell'energia vitale. Il Prana è l’energia vitale fondamentale che impregna tutte le cose e gli esseri dell’universo e viene attratta nel nostro essere in primo luogo attraverso la respirazione e il suo controllo. Tale controllo si attua attraverso quattro fasi: inspirazione (puraka), ritenzione del respiro a polmoni pieni (antara kumbhaka), espirazione (rechaka) e ritenzione a polmoni vuoti (bahya kumbhaka).

Esiste uno stretto legame tra la frequenza della respirazione (numeri di respiri al minuto) e la durata della vita, per questo motivo ad esempio elefanti e tartarughe vivono più a lungo rispetto all’essere umano, proprio perché respirano meno volte al minuto. A proposito del Prana si dice che, se lo vuoi controllare, devi essere un domatore attento che addomestica un elefante selvaggio per questo motivo occorrono pazienza e fermezza e si deve evitare la fretta ed ogni tipo di forzatura.
La respirazione consapevole è il punto di legame tra il corpo e la mente ed essere coscienti del processo respiratorio ci aiuterà enormemente ad armonizzarci a livello fisico, psichico, mentale e spirituale.

Gli effetti benefici del Pranayama sono molteplici:
  •     Aumenta la capacità polmonare e fornisce un’eccellente ventilazione ai polmoni
  •     Aumenta l’assorbimento e la circolazione di ossigeno nel corpo
  •     Ottimizza l’azione filtrante dei reni
  •     Aiuta la digestione
  •     Rinforza il sistema immunitario
  •     Aumenta la vitalità, la forza e la resistenza
  •     Regola la temperatura corporea
  •     Rallenta e migliora il ritmo cardiaco
  •     La mente si calma
  •     Aumenta l’abilità di concentrazione
  •     Equilibrio energetico
  •     Purifica i canali energetici (nadi)
  •     Libera da pensieri negativi e dalle paure

“Quando il respiro è affannoso anche la mente è instabile. Ma quando il respiro si calma anche la mente lo fa, e lo yogi raggiunge lunga vita. Pertanto, si deve imparare a controllare il respiro”. (Hatha Yoga Pradipika)


La respirazione yogica completa

La respirazione completa consiste in tre fasi successive legate da un armonico atto e costituisci la respirazione ideale. Le tre fasi da cui è composta sono:  respirazione addominale, la respirazione toracica e quella clavicolare.

    - La respirazione addominale o diaframmatica favorisce la più ampia espansione dei
     polmoni e realizza un massaggio agli organi addominali;


    -  La respirazione toracica o costale ha luogo attraverso il movimento delle costole e ci
     assicura una leggera espansione di polmoni e quindi un’immissione di quantità d’aria più  piccola e una frequenza  maggiore del ritmo respiratorio


           - La respirazione clavicolare è la più debole, in quanto porta nei polmoni il minor volume d’aria assicurando solo una ventilazione superficiale.

Step by step

Ci mettiamo seduti a terra con le gambe incrociate oppure su una sedia, l’importante è che la schiena sia dritta, le spalle rilassate e il petto aperto. Ogni fase va eseguita in maniera lenta e fluida contando fino a 4 per inspirare e 4 per espirare.

Fase 1
Appoggia le mani sull’addome
Inspira gonfia bene l’addome come un palloncino ed espira sgonfia la pancia e risucchia l’ombelico verso la colonna.



Fase 2
Appoggia le mani sulle costole
Inspirando allarga bene le costole verso l’esterno ed espirando senti che le costole ritornano giù al punto di partenza





Fase 3
Appoggia le mani sulle clavicole
Inspira gonfia bene il petto ed espirando svuotalo
Dopo aver dedicato un 3/4 respirazioni ad ogni fase siamo pronti ad eseguirle una dopo l’altra sempre in maniera lenta e profonda



L’esecuzione completa

Inspira:
 gonfia l’addome- allarga le costole- su fino a gonfiare il petto
Espira:
sgonfia il petto- chiudi le costole- risucchia l’ombelico verso la colonna vertebrale  
Ripeti fino a quando senti che la respirazione è fluida e profonda. Conta 4 per inspirare e 4 per espirare.






"Pratica yoga e cambia il tuo mondo un respiro alla volta" Kino MacGregor 


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